«Si sentiva peccatore, amato»

Il vaticanista Lucio Brunelli, ex Tg2 e già direttore di Tv2000 e Radio InBlu, racconta l’amicizia con Francesco: comunicava la sua persona

Cristiano Guarneri
Cristiano Guarneri
|7 mesi fa
«Si sentiva peccatore, amato»
1 MIN DI LETTURA
«Lucio, sono padre Bergoglio. Come stai, ti disturbo?». Cosa rispondi a un Papa appena eletto che ti sta chiamando al cellulare e cerca te, proprio te? È il 16 marzo 2013 e Lucio Brunelli, allora vaticanista per il Tg2, sta preparando un servizio per l’edizione delle 20.30, «la solita impossibile impresa di dare in massimo due minuti il sunto di tanti aneddoti ed emozioni», che Brunelli ha vissuto la mattina di quel giorno, all’incontro tra Francesco e la stampa internazionale accreditata in Vaticano per il Conclave. E Brunelli, sentendo quelle parole al telefono, semplicemente e molto umanamente, tace. Perché lotta con il groppo che gli sale in gola e che, un istante dopo, lo fa singhiozzare come un bambino. Brunelli si scusa, balbetta, tenta una ripresa, ma all’altro capo si sente: «Fai tranquillo, finisci.. ti aspetto, ti devo dire una cosa».
Ecco. La cifra umana di Bergoglio si rinnova in questo episodio, che Brunelli racconta nel suo Papa Francesco come l’ho conosciuto io, edito da San Paolo e pubblicato nel 2020, libro che ho “divorato” l’estate di quell’anno, inciampando anch’io nella commovente scoperta di un Pontefice che ho sentito vicino, a portata di relazione, paterno. Brunelli racconta la sua conoscenza di Bergoglio, avvenuta otto anni prima che diventasse Papa a casa di cari amici romani, Gianni Valente e la moglie Stefania. Quella sera, in un clima familiare e disteso, il giornalista si imbatte in un prelato molto diverso dall’uomo di Dio severo e monacale che si era immaginato. Anzi. Quando Bergoglio lo prende in disparte per chiedergli una cosa, Brunelli resta senza parole quando gli sente dire: «Puoi pregare per me?». Da quel primo incontro, inizia uno scambio di mail tra i due che costruirà un rapporto speciale, mai funzionale ai reciproci ruoli, solo dettato dall’interesse verso le reciproche esistenze...
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO ALL'8 MAGGIO, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
mappa di google