La Cadrega
sottotitolo di prova del test
Carlo Fratta Pasini
|3 settimane fa

dida
Un gruppo di scienziati statunitensi ha scritto una nuova pagina nella storia della Terra: nell’area delle Allan Hills, nell’Antartide orientale, è stato scoperto il ghiaccio e l’aria più antichi mai datati direttamente sul nostro pianeta. Il campione risale a circa 6 milioni di anni fa — un’epoca in cui le prove geologiche suggeriscono temperature decisamente più alte e livelli del mare significativamente più elevati rispetto a oggi. Le minuscole bolle d’aria imprigionate in questo ghiaccio offrono una straordinaria “finestra” sul clima passato della Terra, permettendo agli scienziati di osservare con grande dettaglio ciò che accadeva nel nostro pianeta milioni di anni fa. La ricerca, pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences, è stata guidata da Sarah Shackleton (Woods Hole Oceanographic Institution) e John Higgins (Princeton University), e si inserisce nell’ambito del progetto Center for Oldest Ice Exploration (COLDEX), che riunisce 15 istituti di ricerca statunitensi coordinati dalla Oregon State University. «Le carote di ghiaccio sono come macchine del tempo che permettono agli scienziati di osservare com’era il nostro pianeta in passato», ha dichiarato Shackleton. «Le carote delle Allan Hills ci aiutano a viaggiare molto più indietro nel tempo di quanto immaginassimo possibile». Secondo il direttore del COLDEX, Ed Brook, paleoclimatologo presso il College of Earth, Ocean, and Atmospheric Sciences dell’OSU, si tratta della scoperta più significativa finora realizzata dal centro: «Sapevamo che il ghiaccio in questa regione era antico. Inizialmente speravamo di trovare ghiaccio risalente a 3 milioni di anni fa o poco più, ma questa scoperta ha superato di gran lunga le nostre aspettative».


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