Un nuovo lui
Lisa Ginzburg
|6 mesi fa

La notte insonne dell’Innominato: storia di un cambiamento repentino. Il capovolgimento di direzione da prendere nella vita, nello straordinario personaggio di Manzoni è qualcosa che accade in modo molto veloce perché velocissime sono le intuizioni che lo generano. “Un nuovo lui, che cresciuto terribilmente a un tratto, sorgeva come a giudicare l’antico”. Quasi un duplicarsi del personaggio: nascere di un’autocritica e prima ancora di un’autocoscienza. Si diventa osservatori di sé stessi, e da quel nuovo, sconvolgente punto di prospettiva, ecco si vengono a conoscere per paradosso i propri più autentici desideri, le sopite inclinazioni, le segrete e più recondite ambizioni. L’inizio della nuova vita morale sta in quello sdoppiamento per cui il nostro sé è guardato e giudicato dallo stesso nostro sé, ma nuovo. Segue nel suo soliloquio, durante la notte che lo cambierà per sempre, una valanga di pensieri. C’è lui, «ingolfato nell’esame di tutta la sua vita». Ma il dado è tratto.: un nuovo sé è nato. E se è successo, è perché il vecchio modo di essere si è lasciato guardare e giudicare da un altro, mutato. Manzoni non inventa un personaggio, ma due dentro uno solo. In quella duplicazione, la rinascita. © riproduzione riservata

