Primo dell'anno e sala parto da tutto esaurito. Il primo nato è un maschietto

Redazione Online
|4 anni fa

“E non è finita, perchè la nostra sala parto sta lavorando a pieno regime – ha spiegato Renza Bonini che dirige la Struttura Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ausl -: nel corso della mattina del primo dell’anno sono infatti attesi altri tre parti. Un’ottima partenza che fa ben sperare e che sta a significare come la vita sia ben più forte della pandemia”.
Sono stati 1866 i nati nel corso dell’anno ormai alle spalle, con una media di circa 160 parti al mese: “Solo una lieve flessione rispetto all’anno precedente, ma in linea con il calo nazionale della natalità – ha spiegato ancora la dottoressa Bonini -. E’ stato un anno difficile sul fronte della lotta al contagio e abbiamo affrontato mesi di stress e di grande applicazione per rispettare alla lettera i protocolli. Siamo però soddisfatti perchè abbiamo mantenuto numeri importanti riuscendo a garantire standard elevati di sicurezza per preservare al massimo la salute delle mamme e soprattutto dei piccoli che sono venuti alla luce nel nostro reparto. E lo continueremo a fare, ovviamente”.



